CAMERA PENALE DI CATANZARO

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Misure di prevenzione personali e patrimoniali. Milano e Catanzaro: esperienze a confronto.

Si è conclusa, nell’elegante biblioteca Ambrosoli del Tribunale di Milano la prima giornata di studio dedicata al “sistema” della prevenzione, notoriamente caratterizzato da stimmate illiberali e da costanti tensioni con la legalità costituzionale e convenzionale, tanto da essere di nuovo sotto la lente della Corte europea dei diritti dell’uomo (tra i più noti, il caso Cavallotti).

Due tavole rotonde dedicate, rispettivamente, alle fattispecie di  pericolosità generica (come ridisegnate dopo la sentenza della Corte Edu “De Tommaso” e la n. 24/19 della Consulta) e alle misure patrimoniali non ablative.

Molti gli interventi, tutti davvero di alto spessore, pur nella diversità delle angolature e delle posizioni, che hanno permesso di stimolare un dialogo franco e costruttivo con la magistratura e l’accademia.

Agli amici della Camera penale di Milano e, in particolare, alla Presidente Valentina Alberta i nostri ringraziamenti più affettuosi per aver condiviso il progetto e per la generosa accoglienza e ospitalità. E poi, un sincero grazie anche a tutti i relatori e agli intervenuti: Fabio Roia, Vittorio Manes, Francesco Mazzacuva, Fabrizio Costarella, Maria Gaetana Rispoli, Lorenzo Nicolò Meazza, Federico Papa, Paolo Storari, Raffaello Magi, Michele Monti, Sandro Cavaliere. Un’esperienza “innovativa”, quella del confronto tra diverse realtà territoriali, che ci ha restituito la diversità e l’ampiezza applicativa delle misure di prevenzione, oggi laboratorio per adattamenti “creativi” della giurisprudenza milanese, legati alla specificità del contesto economico e favoriti dalla “liquidità” delle categorie normative. Di qui, l’importanza sempre maggiore del confronto sui territori e tra i territori, e del dibattito interno tra gli attori della giurisdizione, da edificare sempre sui valori irrinunciabili sui quali deve reggersi la nostra civiltà del diritto.

Prossima tappa, 17 maggio a Catanzaro. Vi aspettiamo!

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Ante Litteram Dicembre 2023

La Camera Penale di Catanzaro "Alfredo Cantàfora"

La Camera Penale di Catanzaro “Alfredo Cantàfora” è un’associazione di avvocati penalisti che promuove a livello territoriale la conoscenza, la diffusione, la concreta realizzazione e la tutela dei valori fondamentali del diritto penale liberale e del giusto processo.
Elabora studi e organizza iniziative culturali e politiche volte a migliorare il sistema penale e processuale penale.

Opera al fine di garantire la corretta applicazione delle norme di legge e per sostenere riforme dell’ordinamento giudiziario coerenti con i valori di indipendenza, autonomia e terzietà del giudice. Tutela, inoltre, anche attraverso l’elaborazione di proposte di riforma legislativa, il prestigio ed il rispetto della funzione del difensore, affinché i diritti e le prerogative dell’avvocatura ed il diritto di difesa siano garantiti conformemente alle norme costituzionali e internazionali.

Aderisce all’Unione delle Camere Penali Italiane, fondata nel 1982.

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